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lunedì 6 giugno 2016

Cosa comporta lo status di rifugiato

La Commissione territoriale che esamina la richiesta, qualora questa abbia un esito positivo, rilascia allo straniero un tesserino che attesta la sua ammissione allo status di rifugiato e, quindi, il riconoscimento di un insieme di diritti e di doveri. Il certificato non ha valore di documento di identità che dovrà, invece, essere richiesto al  Comune di residenza. Con lo status di rifugiato si ottengono gli stessi diritti e doveri di cui godono i cittadini italiani, a esclusione dei diritti che presuppongono la cittadinanza italiana. Al rifugiato si applicano tutte le norme civili, penali e amministrative vigenti in Italia. Il rifugiato potrà recarsi all’estero, ma dovrà dotarsi di un documento di viaggio, rilasciato dalla Questura, che gli consente di uscire e di fare poi rientro in Italia. Il tesserino ha una validità temporale pari a quella del permesso di soggiorno e dovrà quindi essere periodicamente rinnovato insieme al permesso di soggiorno. 
Tutti i diritti e i doveri sopraccitati si applicano anche ai figli di rifugiati purchè nati in Italia.
 

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