Accoglimento a Saronno dei 32 richiedenti asilo. Qual è la situazione?

L'attuale impasse, circa l'arrivo a Saronno dei 32 richiedenti asilo, è dovuta al non coordinamento, a volte voluto, altre non voluto, degli attori che sono:
1. Il Prefetto di Varese. La delegazione del coordinamento “4 Passi di Pace” ha riportata l'impressione che il Prefetto abbia tutto l'interesse a che i 32 migranti vengano accolti a Saronno. A fronte dell'opposizione, non solo politica, del Sindaco di Saronno, il Prefetto ha detto di non potersi imporre, in mancanza di uno “stato di emergenza” dichiarato dal governo di Roma.
2. Il Sindaco di Saronno. Il Sindaco si dichiara politicamente contro qualsiasi tipo di accoglienza. Per impedire l'arrivo dei 32 si appella al non rispetto di quanto disposto dalle normative di legge, per quanto riguarda l'immobile scelto per il progetto.
3. Le Suore, proprietarie dell'immobile (Le Villette). Sembra che abbiano sanata la situazione di non conformità derivante da alcuni lavori marginali apportati allo stabile, fino allo scorso anno adibito ad aule scolastiche. Non è ancora dato di sapere se le stesse Suore abbiano avanzata la richiesta di variazione alla destinazione d'uso dello stabile, da aule scolastiche a residenza pubblica, come richiesto dal Comune.
E' probabile che, a fronte della richiesta di variazione della destinazione d'uso da parte delle Suore, il Sindaco si barrichi dietro la posizione politica anti immigrati della Giunta ma a questo punto il Prefetto di Varese avrebbe tutti gli strumenti per farsi sentire.